Gita di un giorno alla montagna di Phnom Kulen da Siem Reap

La guida verrà a prenderti alle 08:00 a Siem Reap e vi dirigerete verso la montagna di Kulen a bordo di un minivan dotato di aria condizionata. Lungo il tragitto, potrai ammirare splendidi paesaggi, tra cui risaie e villaggi rurali cambogiani, dove avrai la possibilità di osservare la vita quotidiana della gente del posto.
Phnom Kulen è un’isolata catena formata da piccoli altopiani di montagna, di moderata altezza, situata a sud dei monti Dângrêk. La catena montuosa si estende per circa 40 km in direzione ovest nord ovest - est sud est e si trova a circa 48 km a nord di Siem Reap.
Il punto più alto misura 487 m e la sua altezza è abbastanza regolare, con una media di 400 m lungo tutta la catena montuosa.
Geologicamente, Phnom Kulen è composta di arenaria. Questa zona è stata un’importante area di estrazione nel periodo angkoriano e le principali cave si trovano nell’area sud orientale del massiccio. Il sito è stato aggiunto alla Tentative List dell’UNESCO per il riconoscimento a patrimonio dell'umanità il 1° settembre 1992 nella categoria Culturale.
Arrivati alla montagna di Kulen si comincerà a percorrere il sentiero nella giungla. La guida si fermerà lungo il tragitto per indicare i numerosi punti di interesse, tra cui le antiche rovine dei templi, che includono le famose incisioni del fiume Linga, o una Pagoda sulla montagna; una volta arrivati, potrai rilassarti nella cascata e nuotare nelle pozze, e scoprire il momento storico cruciale al quale questo luogo si collega.
Phnom Kulen è considerata una montagna sacra in Cambogia ed ha uno speciale significato religioso per indù e buddisti, che vengono sulla montagna in pellegrinaggio.
Ha anche una grande importanza simbolica per i cambogiani poiché è il luogo di nascita dell'antico Impero Khmer, in quanto è stato a Phnom Kulen che il re Jayavarman II ha proclamato l'indipendenza da Giava nell’anno 804 CE. Egli istituì il culto Devaraja del re, un culto linga, in quello che viene datato come anno 804 CE, e dichiarò l’indipendenza da Giava, di cui gli Khmer erano stati uno stato vassallo (non si è certi se, in realtà, si trattasse di "Giava", chvea Khmer per descrivere Champa, o di "Lava" (un regno del Laos). Si dice che egli sia stato trattenuto a titolo di riscatto dal regno di Giava, ma forse questa è solo una leggenda. Durante il periodo angkoriano il rilievo montuoso era conosciuto come Mahendraparvata (la montagna del Grande Indra).
I Khmer rossi utilizzarono il luogo come ultima roccaforte quando il loro regime giunse al termine nel 1979.
Dopo aver ammirato la storica bellezza di Kulen è prevista una sosta per il pranzo, bevande incluse, prima di ritornare al tuo alloggio a Siem Reap.