Tour a piedi di Sarajevo con degustazione di cibi tradizionali per piccoli gruppi

Questo tour a piedi di Sarajevo racconta la storia dei tempi più difficili che la città abbia mai affrontato, ma anche le storie di volontà, coraggio e determinazione della gente locale per sopravvivere a quello che fu un inferno in Terra. 
Il tour di Sarajevo inizierà presso l'edificio più bello della città: il municipio o Biblioteca Nazionale, che andò bruciato durante l'assedio di Sarajevo, ma fu ricostruito e riaperto nel 2014, un segno del ringiovanimento che si percepisce in tutta la città. 
Da là andrai a un birrificio storico fondato nel 1864 che, dietro le birre artigianali, cela una triste storia, perché durante la guerra fu una delle poche fonti di acqua potabile per gli abitanti della città. 
In seguito visiterai la galleria che ospita la mostra sull'assedio del '92-'95, il più lungo della storia contemporanea. Conoscerai i momenti più bui del passato di Sarajevo, prima di dirigerti verso la strada dei Berretti verdi (organizzatori della resistenza), che oggi è il cuore della vita notturna della città. 
La tappa successiva durante il tour di Sarajevo sarà il mercato locale, che nel 1994 fu teatro di un orribile massacro. Oggi, però, è un luogo dove acquistare cibi freschi e prodotti locali, e già che ci sei fai una tappa nello splendido mercato coperto, dove è possibile assaggiare prelibatezze locali quali manzo affumicato e formaggi. 
Dopodiché proseguirai verso la banca centrale dove, durante l'assedio, fu custodito il famoso Haggadah di Sarajevo , un antico manoscritto contenente il testo tradizionale dell'Haggadah di Pasqua. Da là andrai prima al Parco grande di Sarajevo, dove potrai vedere il monumento ai bambini di Sarajevo assassinati, e poi al palazzo presidenziale e allo stadio olimpico. Proseguirai camminando lungo il fiume Miljacka e vedrai il ponte contemporaneo che prende il nome di Festina lente, cioè "affrettati lentamente". 
Successivamente il tuo tour di Sarajevo toccherà l'ufficio postale centrale, che fu bruciato nel 1992 ma venne poi ricostruito, e per finire il Teatro Nazionale, palco principale per due dei maggiori eventi culturali di Sarajevo: il Festival del Teatro e il Sarajevo Film Festival (fondato durante l'assedio come resistenza culturale alla follia della guerra).