Tour serale del lato oscuro di Seul e dei suoi fantasmi

Dopo l'incontro alla stazione della metropolitana di Anguk, uno storico conduce il gruppo in un serpeggiante percorso a piedi che si snoda attraverso i vicoli e i luoghi che l'organizzazione turistica preferirebbe che tu non li vedessi. Durante il tour lo storico racconta alcune storie e le donne riceveranno tradizionali talismani per proteggerle dai fantasmi giapponesi.

Dopo l'incontro, il tour prosegue verso il sito dove il Principe Suyang massacrò moltissimi uomini di suo nipote, il re. Fu necessario bruciare l'intera area per allontanare il fetore. Giungendo sul suolo del primo ospedale occidentale della Corea il gruppo scoprirà che prima dell'utilizzo tale luogo dovette essere ripulito da cima a fondo in quanto gli ex occupanti furono tutti brutalmente massacrati al suo interno.

Si attraversa quindi la strada costruita dai coloni giapponesi, raddoppiati come mezzo di guerra psicologica, prima di andare all'Unhyeongung, piccolo palazzo che occupato per ultimo da uno degli uomini più abietti e potenti della tarda dinastia Joseon.

Si raggiunge quindi il quartiere Nagwon-dong, dove uno dei ristoranti fu dichiarato infestato dalla polizia nel 1920, seguito dalla galleria Nagwon, che vanta una strana storia fin dall'inizio. Al bivio, ci si dirige verso Jongno 3-ga, luogo del più famoso quartiere a luci rosse di Seul degli anni '60, per poi passeggiare per Tapgol Park, luogo famoso per i suicidi.

Dopo una pausa per spuntini, birre e cocktail lungo la strada (non inclusi), si giunge a Pimatgol, vicoletto appartato che cela segreti nascosti. Infine, si visita il canale Cheonggyecheon, moderna attrazione turistica in cui solo un centinaio di anni fa galleggiavano molti cadaveri lungo i suoi corsi d'acqua.